Salvatore Giovanni Battista Bassano

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Salvatore Giovanni Battista Bassano (Gavi Ligure 1874 - Genova-Quarto 1951) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Nato a Gavi Ligure nell'anno 1874, frequentò l'Accademia Ligustica a Genova. Partito da posizione vicina al verismo sociale, si liberò presto da ogni legame accademico e si lasciò attarre dalle suggestioni del simbolismo, e fu seguace di Leonardo Bistolfi peraltro con impronta personale. Partecipò alle Esposizioni della Promotrice genovese: nel 1898 con l'opera "Figlio dell'Officina; nel 1903 con L'anima; nel 1904 con Testa di lavoratore e La voce della Coscienza. Nel 1907 fu presente alla Biennale d'arte veneziana col gesso "L'agguato del troglodita". Il Bassano lavorò anche nel settore funerario: eseguì tombe nel Cimitero di Gavi Ligure, nel Cimitero di Staglieno a Genova, fra le quali si debbano citare almeno le Tombe "Olno" del 1898 e Cortese del 1921 dalla caratteristica figura muliebre, e nel Cimitero della Castagna in Sampierdarena, fra cui le Tombe "Martini" del 1906, "Lagoraro" del 1909 e "Derchi" del 1916. Nella città di Gavi Ligure egli esegui la "Lapide ai Caduti". Giovanni Battista Salvatore Bassano è morto a Genova-Quarto nel 1951.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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